Oggi vediamo un indice abbastanza semplice da calcolare, l’indice di struttura. E’ dato dal rapporto tra la somma di Patrimonio Netto+Passivo a lungo termine e il Totale Attivo a lungo termine (valori presenti in Bilancio nello Stato Patrimoniale, quindi facilmente riscontrabili).
Misura la capacità dell’impresa di far fronte agli investimenti in immobilizzazioni, ovvero quanto l’impresa è in grado di sostenere l’acquisto e la messa a regime dell’Attivo a lungo termine dello Stato Patrimoniale.
Di regola, se l’indice assume valori maggiori di 1 significa che l’impresa sta finanziando i propri investimenti durevoli con fonti proprie (Patrimonio Netto) e/o con debiti la cui scadenza è differita nel tempo (Passivo a lungo termine). Al contrario, valori inferiori a 1 evidenziano che l’impresa sta finanziando investimenti a lungo termine con fonti a breve termine.
E’ di tutta evidenza che una corretta ed equilibrata gestione economico-finanziaria presuppone che gli investimenti a lungo termine siano finanziati con risorse simili, ovvero con scadenza a lungo termine.