Nell’Attivo a breve termine rientrano quelle attività che possono essere facilmente convertite in denaro entro l’esercizio, quindi entro i 12 mesi. Troviamo quindi:
1. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, ovvero il “cash” (il denaro vero e proprio) e i titoli che non sono detenuti come investimento a lungo termine;
2. Crediti, quindi le somme che dobbiamo ricevere dalle controparti (ad es. clienti, erario ecc.) e che riteniamo siano convertiti in denaro entro 12 mesi;
3. Rimanenze, ovvero tutti i fattori produttivi che abbiamo acquistato ma che non abbiamo ancora venduto (e non hanno quindi generato ricavi). Tipicamente sono composte da materie prime, semilavorati e prodotti finiti. Approfondiremo successivamente la loro valorizzazione.